L'idrogeno pulito è l'elemento chiave verso la transizione energetica in Europa - background
Focus 13/02/2023

L'idrogeno pulito è l'elemento chiave verso la transizione energetica in Europa

Claind continua il suo impegno con la European Clean Hydrogen Alliance

L’obiettivo è la sostenibilità, ridurre drasticamente l'anidride carbonica, combattere il cambiamento climatico

 

Per essere più sostenibili non servono parole, ma azioni concrete. Per questo motivo, Claind, l’azienda comasca che produce generatori di idrogeno, continua il suo impegno in questa direzione. 

"E’ un percorso dettato dal buon senso, ma anche da uno spiccato senso etico che l’azienda vuole rappresentare in maniera significativa", precisa Nicola Tunesi, Sales & Marketing Director presso CLAIND Srl. "D’altra parte tutte le tecnologie dell'idrogeno pulito, attraverso l’elettrolisi, possono notevolmente aiutare a raggiungere questo obiettivo, purché tutto ciò si trasformi in una realtà del nostro vivere quotidiano".

 

La Clean Hydrogen Partnership è stata istituita proprio per questo scopo, ovvero promuovere gli investimenti, stimolare la diffusione della produzione e dell'uso di idrogeno pulito e accelerare la decarbonizzazione dell'industria in linea con i suoi obiettivi in materia di cambiamento climatico.

 

L'Unione Europea, infatti, ha recentemente votato una normativa ambiziosa per affrontare con urgenza il cambiamento climatico e il degrado ambientale. La Commissione Europea ha pubblicato il suo pacchetto "Fit for 55", che fissa un obiettivo legalmente vincolante per ridurre le emissioni di gas serra (GHG) nell'UE di almeno il 55% entro il 2030. Ed è stato adottato un obiettivo di emissioni zero entro il 2050 nell'ambito del Green Deal europeo.

A metà del 2020 la Comunità Europea ha pubblicato una strategia per l'idrogeno "per un'Europa climaticamente neutra", definendo una tabella di marcia per l'implementazione su larga scala di questa tecnologia ed evidenziando il suo potenziale per la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro.

 

Insomma molto presto vedremo l'idrogeno pulito integrato ancora di più nelle nostre vite. E sarà una scelta obbligatoria. La strategia ha rilevato che proprio l'idrogeno è una "priorità chiave" per raggiungere il Green Deal e prevede che potrebbe costituire fino al 14% del mix energetico dell'UE entro il 2050, rispetto al 2% attuale.

 

Non sorprende quindi che la stessa Unione Europea stia investendo 1 miliardo di euro nel partenariato per l'idrogeno pulito per accelerare le scoperte tecnologiche. Lavorando con le parti interessate internazionali ed europee, la partnership rafforzerà la competitività della catena del valore dell'idrogeno e accelererà l'ingresso sul mercato delle aziende con soluzioni innovative.

 

Claind ha già rafforzato il suo asset di ricerca, fornendo una solida base per favorire un ulteriore passo avanti con la ricerca e lo sviluppo.

 

"L'Europa - conclude Tunesi - è leader nelle tecnologie di elettrolisi, un componente integrale per la scissione dell'idrogeno dall'acqua. Inoltre nessun altro Paese al mondo ha così tanti brevetti o pubblicazioni come l'Europa su questo argomento. Questa alleanza sta continuando a crescere e man mano che acquisirà importanza nella transizione energetica, il Clean Hydrogen Partnership svolgerà un ruolo importante nella promozione di queste tecnologie e nella realizzazione del loro potenziale con uscendo questa tecnologia nel nostro vivere quotidiano".

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